Questa è la settimana delle semifinali d’andata della Coppa Italia e domani al Franchi ci sarà in programma un divertente Fiorentina-Atalanta. Visto il prepotente ritorno nelle ultime settimane dell’attaccante ex Genoa, un duello a distanza sarà quello tra Andrea Belotti e, appunto, Gianluca Scamacca, che rappresentano il vecchio e il nuovo fra le punte made in Italy. Una stagione molto diversa per i due centravanti: Belotti ha trovato la titolarità da gennaio col trasferimento a Firenze ma non riesce ancora ad incidere con costanza sotto porta, mentre Scamacca ha attraversato problemi fisici e di adattamento alle richieste dell’allenatore che non gli hanno permesso di avere continuità, anche se nelle ultime partite sembra essersi ritrovato.

Il Gallo è un attaccante che ha sempre fatto della sua generosità il suo punto di forza: è infatti superiore di poco a Scamacca su pressioni e recuperi, nonostante anche Gasperini chieda sacrificio a tutti i suoi uomini. Dove il numero 90 performa meglio? Dal punto di vista realizzativo, con una percentuale di realizzazione del 16% rispetto al 4% dell’ex Toro che ad inizio stagione aveva recuperato feeling col gol, con una percentuale realizzativa superiore al 20%: da quando è arrivato a Firenze invece, nonostante la titolarità, spende tante energie in non possesso e fa più fatica ad essere brillante sotto porta.