Stasera Lazio-Udinese sarà una partita chiave per le speranze Champions dei biancocelesti e per replicare, sponda friulana, le vittorie di Verona, Cagliari e Sassuolo del weekend. Molto di questa sfida passerà dai due centravanti, Immobile e Lucca.

L’ex Juve sta vivendo la prima vera stagione di difficoltà da quando è arrivato a Roma, il secondo invece, dopo un ottimo girone d’andata, si è fermato in quello di ritorno. Nonostante ciò, la percentuale di conversione in gol dell’ex Pisa e Ajax rimane ancora in media ruolo e superiore al basso rendimento del napoletano (13% contro 6%), che invece è più propenso al lavoro in non possesso, infatti pressa di più e recupera più palloni.

Per quanto riguarda tutti gli altri indici, Immobile è nettamente più performante: il gioco di Sarri richiede sempre un grande lavoro di pressione ai tre attaccanti. L’attaccante della Nazionale è il primo ad indirizzare il pallone su una delle corsie laterali, dove poi l’allenatore toscano vuole che venga fatta forte pressione per evitare lo sviluppo sulla fascia; così facendo, gli avversari vengono costretti a dialogare in una zona di campo dove gli Aquilotti  hanno più densità. In caso di recupero del pallone, transizione veloce e pericolosa.

In basso mostriamo la mappa delle pressioni di Immobile: in media con l’atteggiamento dei centravanti, che pressano maggiormente negli ultimi 25 metri. Aiuta però di più nel settore di sinistra, che è quello più debole in non possesso per la Lazio.