Da un punto di vista realizzativo Kvaratskhelia non sta rendendo tanto quanto l’anno scorso, in cui ha registrato una grande overperformance sotto porta. Finora ha realizzato 6 gol (di cui 3 tra andata e ritorno contro l’Hellas Verona) e 3 assist. Al termine della gara di San Siro persa contro il Milan per 1-0 Mazzarri si è espresso così sul georgiano: “Abbiamo provato Kvara più centrale, considerato che aveva una gabbia intorno a sé. I compagni con i loro inserimenti devono metterlo nelle condizioni di saltare un uomo, massimo due, ma non tre attorno a lui”. Ormai in Serie A i difensori hanno fatto tesoro dell’esperienza della stagione scorsa e hanno preso le contromisure, nonostante comunque l’ex Dinamo Batumi rimanga uno dei giocatori più imprevedibili nel panorama europeo.

Non si direbbe, ma Kvaratskhelia è addirittura migliorato nell’1 contro 1, infatti è 2° in Serie A per dribbling riusciti, prima di lui solo il ciociaro Soulè. Dato forse ingigantito dal fatto che quest’anno il Napoli ha più bisogno delle individualità per risolvere le partite rispetto allo scorso anno, dove per vincerle abbinava coralità e giocate illuminanti; ora invece si cerca il georgiano come “mossa della disperazione”.

Ribalterà il dato negativo Gol-xG?