Salernitana-Milan sarà uno spartiacque per entrambe: per i granata in caso di sconfitta potrebbe essere plausibile la separazione da Inzaghi, per i rossoneri la vittoria rappresenterebbe uno scatto verso la continuità. Pioli con ogni probabilità lancerà Bennacer dal primo minuto, giocatore fondamentale per caratteristiche ed equilibrio. Con l’algerino in campo, Reijnders guadagnerebbe più libertà offensiva. Con più costanza in fase realizzativa, diventerebbe ancor più fondamentale di quanto non sia già per i rossoneri. I due giocatori sono molto diversi, premettendo che il numero 4 del Milan lo scorso anno giocava in un 4-2-3-1 e che i dati di Reijnders in questa stagione sono “macchiati” anche dalle presenze come mezz’ala.

Bennacer ha una capacità di coprire il campo invidiabile. In un centrocampo a 2 questa propensione è chiarissima, sia per caratteristiche che per disposizione: dividersi il campo in 3 permette agli interpreti di effettuare corse più brevi, come quest’anno. Reijnders, avendo giocato di più da mezz’ala sinistra, ha ricoperto maggiormente quella zona di campo, ma da mediano non riesce a coprire gli spazi orizzontalmente come l’algerino, bensì lo fa verticalmente (infatti spesso si spinge dentro l’area di rigore, come a Newcastle).

In quasi tutti i dati x90′ presi a riferimento, Bennacer è superiore all’olandese sia in fase di non possesso (vince il triplo dei duelli aerei e quasi il doppio di recuperi in più), che nella gestione del pallone, dove primeggia per passaggi chiave, lanci e passaggi ricevuti e passaggi verticali (fonte: Footdata).