L’anticipo del sabato sera mette di fronte Empoli e Bologna, due squadre che per motivi diversi approcceranno la sfida come un crocevia: i padroni di casa per non farsi risucchiare definitivamente nelle zone calde, gli ospiti per mantenere la scia del treno Champions League, sempre più folto. L’Empoli ha perso ciascuna delle ultime 3 partite casalinghe e potrebbe registrare 4 sconfitte di fila per la prima volta nella sua storia. Il Bologna ha segnato 32 gol in questo campionato e l’ultima volta in cui ha fatto meglio dopo 21 gare risale al 1965/66, quando arrivò a quota 36. Altra chicca: i rossoblù sono la squadra che vanta il maggior numero di recuperi negli ultimi 40 metri in questa Serie A (148); di contro, l’Empoli ha realizzato 2 gol da questa situazione mentre la squadra di Italiano solo 1 in queste situazioni di gioco mentre i rossoblù sono fermi ad un solo gol.
L’Empoli arriva a questa sfida in un periodo di forte calo: 5 sconfitte e 1 pareggio nelle ultime 6, dopo aver fatto molto bene per 3 mesi, in cui sembrava essere invalicabile (e forse anche overperformando, almeno da un punto di vista difensivo). L’attenzione in area di rigore sembra scarseggiare e le situazioni di vulnerabilità sono aumentate; la modalità degli ultimi gol subiti ne sono una forte testimonianza: i gol di Krstovic e Tete Morente 2 giornate fa, arrivati per mancanza di coperture preventive e di attenzione su fallo laterale, oppure i 2 gol da fuori area sempre del montenegrino e di Lautaro, che mettono in risalto l’incapacità in questo momento di accorciare in avanti con i centrocampisti.
PRIME 15G VS ULTIME 6 | 1-15 | 16-21 |
% VITTORIE | 27 | 0 |
% SCONFITTE | 27 | 83 |
MEDIA PUNTI | 1,3 | 0,17 |
MEDIA GOL SEGNATI | 0,9 | 1 |
MEDIA GOL SUBITI | 1 | 2,2 |
POSIZIONE NEL PERIODO | 10° | 20° |
Al periodo magro di squadra, però, si contrappone quello d’oro di Esposito. 3° marcatore italiano del nostro campionato e primatista dal mese di dicembre: una macchina infernale.
MARCATORI DAL 5 DICEMBRE | |
1 – ESPOSITO | 6 |
2 – KRSTOVIC | 4 |
3 – SAELEMAEKERS | 4 |
4 – THURAM | 4 |
5 – ANGUISSA | 3 |
L’ex Inter si sta ritagliando uno spazio di prim’ordine nell’Empoli di D’Aversa, indifferentemente da seconda punta nel 3-5-2 o da trequartista decentrato (sia a destra che a sinistra) nel 3-4-2-1. I toscani sono una squadra prevalentemente contropiedista, provano ad innescare i propri attaccanti con lanci in verticale a scavalcare la pressione avversaria, oppure trovando spazio alle spalle dei centrocampisti, riversati e attirati nella metà campo azzurra. Esposito in tal senso ha tante funzioni: da appoggio per far salire la squadra, data la sua capacità di resistere agli urti, innesca i suoi compagni con tracce interessanti (in una squadra che non attacca molto, creare quasi 2 occasioni a partita è molto) e poi anche trova la porta con facilità sia dentro che fuori area. Sotto 3 mappe stagionali: la prima rappresenta i suoi tocchi, la seconda i suoi tiri (39) e la terza i suoi dribbling (37).
Per dare idea di qual è il suo raggio d’azione nell’Empoli, prendiamo ad esempio la partita pareggiata contro il Venezia a inizio gennaio, in cui l’ex Inter è stato autore di un gol (l’ultima mappa, relativa ai passaggi, non deve ingannare: è vero che ci sono tanti errori, ma sono tante le tracce verticali tentate, che sono più difficili e rischiose).
Lato Bologna. Il 2025 è iniziato molto bene, compresa la grande prima vittoria in Champions League contro i finalisti uscenti del Borussia Dortmund. Anche in Serie A il momento è propizio: la squadra ha ritmo, sta bene fisicamente, aggredisce in avanti come piace al suo mister e concede relativamente poco dietro (eccezion fatta contro l’Inter), giocando sempre a viso aperto. Condizione psico-fisica ottima.
IL 2025 DEL BOLOGNA IN SERIE A | POS. | |
GOL SEGNATI | 7 | 2° |
MEDIA TIRI TOTALI | 15,3 | 4° |
MEDIA XG | 1,5 | 4° |
% DRIBBLING RIUSCITI | 51 | 4° |
MEDIA PASSAGGI IN AREA AVV | 31 | 4° |
Dati offensivi davvero positivi, rinfrancati dal coinvolgimento di tutto il reparto avanzato, attivo sia in zona gol che assist in maniera costante. Oltre ai soliti Castro e Orsolini, bene anche Odgaard (4 gol), Ndoye (3) e il debuttante Dominguez (2). Numeri che fanno dell’attacco bolognese il 2° più prolifico del massimo campionato in termini di gol:
MIGLIORI REPARTI OFFENSIVI | |
1 – ATALANTA | 31 |
2 – BOLOGNA | 26 |
3 – INTER | 22 |
4 – LAZIO | 21 |
5 – ROMA | 21 |
La grande sorpresa della stagione del Bologna, intravista a sprazzi nella scorsa con Thiago Motta, è Jens Odgaard: il danese sta vivendo un magic moment, dettato anche dal definitivo cambio ruolo, ormai trequartista alle spalle del centravanti nel 4-2-3-1. I dati sotto indicano come si posiziona all’interno della rosa dei rossoblù: tenta il dribbling, conduce, riceve in profondità e recupera tanti palloni. Sta diventando insostituibile.
POS. | ||
GOL | 4 | 3° |
MEDIA DRIBBLING TENTATI | 3 | 3° |
MEDIA CONDUZIONI IN AREA AVV | 0,8 | 3° |
PASSAGGI PROGRESSIVI RICEVUTI | 5,2 | 4° |
MEDIA PALLONI RECUPERATI | 3,8 | 5° |
In basso due mappe: disponibilità al passaggio (sx) e di pressione applicata (dx) nella partita vs Monza, di Odgaard: ci si rende conto subito velocemente di come ami stare nell’ultimo terzo di campo essendo nato centravanti, ma che ora ha arretrato il raggio d’azione giocando da trequartista, abbassandosi quando serve e provando ad essere sempre fastidioso tra le linee (per disponibilità al passaggio si intende quanto ci si rende disponibili a ricevere il pallone, in quanti spazi); in non possesso ha avuto una posizione media praticamente identica a quella in possesso, e ha applicato pressione fino all’area avversaria (45% del tempo ha esercitato pressione nell’ultimo terzo), con una funzione ben precisa di “oscurante” del regista avversario. La disciplina in non possesso è testimoniata, oltre che dal dato sui palloni recuperati, anche dalla % di pressione applicata vs Monza, pari al 58%, che gli vale il 3° posto tra tutti i giocatori in campo.