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    Euro2024, Girone C: Slovenia

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    Iniziamo la disamina del gruppo C con la Slovenia del ct Kek, arrivata seconda a pari merito con la Danimarca prima nel girone di qualificazione, mettendo dietro a sé la Finlandia. La lista è già definitiva e e il 4-4-2 tipo vede chiaramente Oblak tra i pali, difesa a 4 con gli “italiani” Stojanovic a destra e Bijol centrale, in mediana Kurtic e Lovric e davanti la coppia Sporar-Sesko. Attenzione anche ad Ilicic, in gol contro l’Armenia dopo 4 minuti e un’ottima carta da giocarsi dalla panchina.

    In basso vi riportiamo le posizioni medie degli sloveni nella sfida contro il Kazakistan dello scorso novembre; atteggiamento un po’ più accorto anche come uomini in campo con Stojanovic (20) sulla linea dei centrocampisti. In possesso l’ampiezza viene fissata con i terzini, mentre a sinistra Mlakar (17) rimane più dentro al campo rispetto al terzino della Sampdoria. I due mediani Cerin (22) ed Elsnik (21) offrono sempre il raddoppio sugli esterni e stanno molto orizzontali tra loro: difficilmente infatti vanno i centravanti a fare quel lavoro di disturbo laterale. Sesko (11) si stacca di più ed è più libero di muoversi rispetto a Sporar (9), che si muove più in verticale ed è lui il primo a riempire l’area avversaria. In non possesso la Slovenia si rannicchia nella propria metà campo e fissa due linee strette e corte.

    Fonte: Sofascore.

    Nonostante il livello non impossibile del girone di qualificazione, agli sloveni non piace molto tenere il pallone, anche perché la qualità di regia in mezzo al campo manca se non in Cerin, centrocampista del Panathinaikos; il suo compagno di reparto Elsnik, come anche Kurtic e Lovric, sono più delle mezz’ali di inserimento. In non possesso è una squadra che vince tantissimi duelli però forse subisce troppi tiri, considerando che il girone di qualificazione aveva un livello inferiore rispetto al Girone C in cui è inserita (Danimarca, Serbia, Inghilterra). Le armi per colpire? Baricentro basso e ripartenze veloci.

    Possesso medio 54% (18° tra le qualificate)
    Tiri x90′ 10,6 (20° tra le qualificate)
    Duelli difensivi vinti 64% (5° tra le qualificate)
    Tiri subiti x90′ 6,7 (11° tra le qualificate)
    Passaggi concessi (PPDA) 10,4 (19° tra le qualificate)

    Giocatore chiave: Sesko. Dopo le buonissime apparizioni in Bundesliga e in Champions League, l’attaccante cercato anche dal Milan prova ad imporsi anche con la sua nazionale. Attaccante da profondità e da area di rigore ma che si sta sgrezzando a livello tecnico per dialogare meglio con i compagni ed essere definitivamente completo. Per mettervi in mostra la sua evoluzione, ecco alcuni dati delle sue ultime due esperienze, in cui comunque la sua funzione in campo è cambiata, non è più infatti centro di gravità:

    SALISBURGO 22-23 LIPSIA 23-24
    Tocchi in area avv x90′ 5,1 4
    Gol/tiro in porta 0,33 0,56
    Passaggi riusciti x90′ 13,6 11,2
    Duelli vinti x90′ 9 6,4

    Giocatore sopresa: Sporar. L’attaccante del Panathinaikos ha messo a segno 3 gol e 2 assist nelle qualificazioni e 8 gol e 1 assist nel campionato greco. E’ un centravanti che si muove prettamente in verticale, dotato di buona struttura fisica, e per movimenti si completa con Sesko. In basso vi mostriamo la mappa dei suoi passaggi ricevuti in Super League greca:

    La Slovenia riuscirà a passare il turno?

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