Ieri De Rossi ha schierato l’ex Empoli dal titolare e non sono state tradite le attese. Proprio il talento napoletano nell’immediato postpartita ha dichiarato che la vicinanza quotidiana a Dybala lo aiuta a migliorare ed esprimersi al meglio. Baldanzi si è comportato esattamente come l’ex Juve e la passing network dei giallorossi nella partita dello Stirpe mette in risalto proprio questo atteggiamento: riferimento più profondo a livello offensivo e molto dentro il campo, con la fascia interamente presa da Kristensen. Stessa tendenza registrata anche nelle partite precedenti, con unica differenza la posizione più bassa e in protezione di Angelino.
Abbiamo paragonato la partita del classe 2003 ai numeri medi stagionali del campione del mondo argentino. I dati mettono in risalto che Dybala, sia per caratteristiche che per una maturità calcistica già acquisita, riesce ad essere molto intenso e presente negli ultimi 25 metri, tirando e toccando il pallone in area avversaria molto più di Baldanzi che, d’altro canto, è più intenso nella fase di non possesso, registrando 6 recuperi entro 5 secondi dalla perdita del possesso contro i 2,4 dell’argentino. Per De Rossi il trequartista può diventare un’arma fondamentale nella prima aggressione.
Dati x90’ | BALDANZI VS FROSINONE | MEDIA DYBALA 23-24 |
Tiri | 1 | 2,35 |
Tocchi in area avversaria | 1 | 4,6 |
% Passaggi riusciti | 78% | 79% |
Recuperi entro 5 secondi dalla perdita del possesso | 6 | 2,4 |