Ieri la Roma si è assicurata il sesto posto in Serie A battendo il Genoa all’Olimpico per 1-0, sfruttando il pareggio dei cugini biancocelesti in casa dell’Inter per 1-1 nel giorno della festa scudetto. Baldanzi è partito per la terza partita consecutiva in campionato dal primo minuto per sostituire l’acciaccato Dybala: De Rossi ha ritagliato per lui una funzione particolare, ossia quella di inibire la fonte di gioco primaria della squadra di Gilardino, l’ex Fiorentina Badelj. I dati fisici dell’ex Empoli, elaborati grazie ad IMCOACH, ci suggeriscono come la sua prova sia stata votata all’intensità in entrambe le fasi:
Distanza al minuto (m) | 242 (1° nel match) |
Velocità in possesso (km/h) | 9,7 (1° nel match) |
Velocità in non possesso (km/h) | 10,9 (1° nel match) |
Pressioni | 18 (1° nella Roma) |
In possesso, a livello posizionale la sua partita ricalca la stessa collocazione di Dybala, cioè quella di spalla sul centrodestra vicino a Lukaku con compiti di venire sia in raccordo che gettarsi sulla profondità quando il belga si abbassa per ricevere. Appena sotto vi mostriamo la passing network dei giallorossi:
In basso vi affianchiamo due mappe: la prima raffigura le 18 pressioni effettuate dal classe 2003 nella sfida, mentre la seconda (fonte Sofascore) ci dà l’idea delle zone in cui il centrocampista croato del Genoa è stato più presente. Incredibile come siano sovrapponibili perfettamente, anche le zone meno intense.