Stasera all’Allianz Arena è in programma l’andata della semifinale di Champions League tra Bayern Monaco e Real Madrid, che nel decennio scorso ha regalato pagine indimenticabili di calcio (e di polemiche). Quali sono le chiavi tattiche del match?

Sotto vi mostriamo le posizioni medie dei bavaresi nel ritorno dei quarti contro l’Arsenal. Tuchel ha portato la densità sulla fascia sinistra per isolare Sanè a destra e provare a tenere giù Saka (o sfruttare la superiorità numerica data dalla sua pigrizia difensiva), quindi costruzione da un lato per finire dall’altro. Guerreiro da esterno alto sinistro permette lo sganciamento di Mazraoui (e stasera di Davies) e l’ingresso dentro al campo di Musiala, che agisce sotto l’ombra di Kane. L’ex Tottenham si appoggia proprio a sinistra e funge da vero regista, come sempre, permettendo gli ingressi di Goretzka e Kimmich soprattutto, che viene dentro al campo in proiezione offensiva, quasi da mezz’ala.

Sotto invece vi mostriamo le posizioni medie dei Blancos nel Clasico vinto sul finale con l’ennesimo gol di Bellingham. Ancelotti ha optato per Camavinga da terzino sinistro, con funzioni di costruzione, da centrocampista aggiuntivo; ciò ha permesso a Vazquez di stare alto e prendere tutta la corsia di destra, alla Valverde nella partita d’andata contro il City. Rudiger più staccato a prendere la profondità, Tchouameni in marcatura su Lewandowski e densità in mezzo al campo per avere superiorità numerica, Modric dentro al campo e Rodrygo e Vinicius a fare da doppio centravanti.

Chiavi definitive: il Bayern soffre sulla fascia di Sanè in non possesso, che è anche quella di Vinicius. Tuchel andrà sicuramente a bloccare il brasiliano, quindi Ancelotti potrebbe sviluppare centralmente, sfogare a destra e poi finire in mezzo (come nel gol di Rodrygo a Manchester). Il Real può soffrire la parità numerica sulla trequarti, quindi intasare una fascia per liberare il centro e lasciare entrare dentro Musiala in un secondo tempo può essere una soluzione.