Nel weekend appena trascorso di Serie A (manca solo Genoa-Cagliari di stasera per completare il turno numero 34) il Bologna è stato fermato sul pareggio dall’Udinese di Cannavaro, con l’allenatore dei rossoblù che si è lamentato nel post-partita per il poco tempo giocato. Sono stati infatti 54 i minuti effettivi sui 101 totali del match (rimanendo comunque più o meno in media campionato).
Quali sono le squadre le cui partite hanno più tempo effettivo medio su 90′? Esiste una correlazione con la volontà di imporre il proprio gioco? Le top 4 in Serie A sono Monza, Milan, Juventus e Lazio, le cui partite “effettivamente” si giocano di più. Tranne i bianconeri, le altre 3 si mantengono sopra la top 10 per possesso medio.
TEMPO EFFETTIVO MEDIO (min) | POSSESSO MEDIO | |
Monza | 56,1 (1° in Serie A) | 53% (8° in A) |
Milan | 56 (2° in A) | 56% (5° in A) |
Juventus | 55,9 (3° in A) | 49% (12° in A) |
Lazio | 55,8 (4° in A) | 53% (7° in A) |
Media Serie A: 53,9 min | Media Serie A: 50% |
Le ultime 4 del campionato sono tutte squadre impegnate nella lotta per non retrocedere, infatti Empoli, Frosinone, Udinese e Verona viaggiano tutte sotto media sia per tempo effettivo che per possesso medio. Un caso? Probabilmente chi “si fa mettere sotto” trova altri mezzi per fare trascorrere più velocemente possibile i match e portare a casa il risultato perché, se poi ci si pensa, a livello logico-probabilistico più si tiene il pallone più si ha tempo per fare male all’avversario.
TEMPO EFFETTIVO MEDIO (min) | POSSESSO MEDIO | |
Empoli | 52,1 (17° in Serie A) | 44% (17° in A) |
Frosinone | 52 (18° in A) | 50% (11° in A) |
Udinese | 51,9 (19° in A) | 39% (20° in A) |
Verona | 49,9 (20° in A) | 45% (15° in A) |
Media Serie A: 53,9 min | Media Serie A: 50% |
Se la correlazione tempo effettivo-possesso è forte con le ultime 4, lo è meno per le prime, che “subiscono” le perdite di tempo delle squadre meno inclini a giocare. Facciamo un esempio: il Milan in una partita registra l’80% di possesso palla a fronte però di 40 minuti effettivi giocati; la quantità di possesso quindi non giustifica il tempo effettivo, può però esserne una componente.
Bisogna passare al tempo effettivo per eliminare perdite di tempo e “tempi morti”?