Sabato alle 20.45 ci sarà un crocevia importante in chiave lotta per un posto in Europa tra Fiorentina e Milan. Nelle ultime tre partite di campionato i rossoneri hanno collezionato altrettante vittorie (Lazio, Empoli ed Hellas), mentre la Fiorentina ha collezionato due pareggi (Roma e Torino) ed una vittoria (Lazio).

Aldilà dei principi tattici delle due squadre, Fiorentina e Milan sono accomunate da alcune similitudini circa la produzione offensiva. Se il Milan è quarto per tiri in porta all’interno dei 90 minuti, la Fiorentina è sesta, tuttavia con risvolti diversi: i rossoneri sono il secondo miglior attacco del campionato a parimerito con la Roma (55 gol), mentre la Fiorentina è solo ottava con 41 reti realizzate. Chiaramente per la Viola pesano anche i quattro rigori sbagliati sui sette calciati, con i quali sarebbe il quarto miglior attacco del campionato.

Dove invece la Fiorentina prevale rispetto al Milan è l’intensità del pressing nella metà campo offensiva (PPDA) e la percentuale del possesso palla sulla trequarti avversaria (Field Tilt), entrambe metriche per cui la Fiorentina risulta prima in questo campionato. Eppure, la similitudine tra viola e rossoneri ritorna anche sul PPDA: Milan terzo con tutta la sua voglia di aggredire alto l’avversario.

Sarà quindi una partita ad alta intensità, dove la freschezza dei sostituti può fare la differenza a partita in corso; su tutti quella di Okafor, uomo dei gol last minute per il Milan, di cui vi proponiamo, grazie ad IMCOACH, il gol-vittoria di poche settimane fa contro la Lazio: