Igor Tudor sarà l’allenatore della Lazio, sostituirà il dimissionario Sarri e il temporaneo Martusciello. Il 3-4-2-1 disegnato a Marsiglia lo scorso anno ha reso molto bene, rilanciando giocatori come Sanchez, Guendouzi che ritroverà nella Capitale, Under, Malinovskyi, Kolasinac e Payet. Quali sono i punti chiave del suo gioco, avendo come apice proprio la stagione 22-23? L’ex allenatore dell’Udinese riprende molti concetti “gasperiniani”: difesa a 3, aggressione alta a tutto campo uomo contro uomo, densità laterale finalizzata alla creazione di rombi in grado di mettere in mezzo gli avversari e avere superiorità numerica; i terzi si aprono completamente in possesso, per permettere agli esterni di prendere profondità ed entrambi i centrocampisti si abbassano per costruire (nell’esperienza francese, Veretout). Ecco i dati ottenuti in Costa Azzurra:
Modulo più utilizzato | 3-4-2-1 |
Panchine al Marsiglia | 48 |
Media punti | 1,83 |
% Vittorie | 56% |
Media gol fatti | 1,83 |
Proprio per dimostrare quanto sia fondante il concetto della ricerca della superiorità numerica sugli esterni, in basso vi mostriamo la mappa della destinazione dei passaggi verticali tentati da Veretout, vero costruttore di gioco dei francesi, lo scorso anno in Ligue 1: la stragrande maggioranza arriva proprio su entrambi gli out, dove stazionavano Clauss e Kolasinac, oltre ai due trequartisti Under e Malinovskyi.