In vista di Milan-Napoli una delle chiavi della partita potrebbe essere Theo Hernandez. In questa stagione è più altalenante del solito, ma riesce sempre ad essere considerato una delle armi primarie dei rossoneri. Come si comporterà Theo contro i quinti di Mazzarri? Spesso il francese fa fatica contro le squadre che giocano a 5 perchè gli allenatori prendono le contromisure per cercare di non farlo giocare, solitamente attraverso due strategie: provare a tenerlo basso ingaggiando sempre l’1v1 (vedi Dumfries), per evitare di fargli elaborare la sua potenza fisica in campo aperto, oppure può finire in mezzo in un 2 contro 1 con l’esterno e la mezz’ala di riferimento, soprattutto se non aiutato da Leao.
Sono stati analizzati due esempi, uno positivo e uno negativo per il terzino ex Real Madrid: il ritorno contro la Roma e il derby d’andata. Nella passing network della partita contro i giallorossi, si nota come Theo abbia avuto libertà e facilità di soluzioni: altissimo, assumendo funzioni da quinto in un teorico 3-4-3, è stato fulcro del gioco del Milan rendendosi un riferimento per tutti i compagni.
L’heatmap delle azioni difensive di Hernandez contro l’Inter sottolinea come sia stato perso a livello territoriale il duello con Dumfries, trovandosi spessissimo al limite della propria area di rigore a fronteggiare l’olandese.