In quest’articolo presentiamo un focus sui difensori centrali più “presenti” in fase offensiva, prendendo a riferimento i tocchi eseguiti nell’ultimo terzo di campo. Non sorprende che nella top 5 si trovano soltanto interpreti della difesa a 3, sia per caratteristiche individuali dei giocatori che per una facilità di sganciamento più elevata causata appunto dalla linea composta da 3 difensori.
Bastoni svetta con 19 tocchi x90′ e più che doppia tutti gli altri, a dimostrazione dei princìpi di gioco dell’Inter di Inzaghi e della proprietà tecnico-tattica del classe ’99 nell’adempimento della funzione di “braccetto”, facilitata dalla presenza di un quinto come Dimarco.
D’Ambrosio, Mancini e Gatti sono tra i terzi che più si spingono in avanti, però con funzioni diverse rispetto a Bastoni e Kolasinac: quest’ultimi da costruttori di gioco, i primi per aggredire l’avversario e riempire l’area di rigore. Sono quindi poco impiegati nell’elaborazione della manovra, data l’inferiore proprietà tecnica.
In basso le heatmap dei tocchi nel terzo offensivo in tutta la stagione di Gatti (142) e di Kolasinac (137). Lo juventino, giocando sul centrodestra nello schieramento di Allegri, concentra chiaramente i tocchi in quella zona, ma ciò che fa riflettere rispetto a Kolasinac sono i tocchi in area avversaria, molti di più rispetto al bosniaco, che invece rifinisce sulla trequarti e mette cross, aggredendo poco l’area di rigore.