Monza-Fiorentina è una partita fondamentale per la classifica dei viola, che possono sfruttare il doppio scontro diretto in programma in questo turno tra Bologna-Atalanta e Roma-Napoli per rosicchiare punti in zona Champions League. Ormai è nota a tutti l’utilità e l’evoluzione di Martinez Quarta nello scacchiere di Italiano, un pò meno visibile ma altrettanto importante l’apporto di Duncan, che dopo l’addio di Amrabat ha assunto un ruolo di primo piano nel centrocampo gigliato.
Il ghanese è un centrocampista muscolare, ama andare in progressione (39 conduzioni per oltre 5 metri); discreto sia in possesso che in non possesso: vince 1 duello aereo a partita, completa molti passaggi verticali e lanci lunghi. Pecca un pò nella velocità di pensiero, infatti ha perso 18 possessi nel terzo difensivo. Può migliorare nei passaggi filtranti, solo 2.
La funzione più importante di Duncan è quella di essere l’ago della bilancia della Fiorentina: sostenere in campo contemporaneamente Arthur e Bonaventura non è semplice, quindi Italiano si affida più ad un giocatore come lui, che può dare corsa e muscoli, rispetto al neo-acquisto Maxime Lopez, che replica le caratteristiche di Arthur e si allontana di molto da quelle dell’ex Amrabat.