Il calo della Roma in questa stagione è chiaro ed evidente, soprattutto se si guarda all’ultima giornata di campionato che l’ha vista perdere rovinosamente per 2-0 contro il Bologna. Le assenze di Dybala e Lukaku sono stati due fattori determinanti, ma non possono giustificare l’inconsistenza offensiva dei giallorossi; siamo sicuri che le cose stiano così?
Rispetto allo scorso anno la squadra di Mourinho è più accurata sotto porta (Lukaku più preciso di Abraham probabilmente) e segna mezzo gol in più in media su 90 minuti. Crollano invece i gol su palla inattiva (da 0.3 a partita a 0.1), complici le comparse a fasi alterne di Pellegrini e Dybala, due specialisti. Anche le prestazioni difensive seguono un andamento discontinuo: vince 3 duelli difensivi in più su 90 minuti nella metà campo avversaria, ma nella propria addirittura 7 in meno. Ciò può trovare ragione sia in un atteggiamento più aggressivo in possesso avversario, sia in una passività nella propria metà, dettata anche dalla mancanza di Smalling e dalla partenza di Ibanez. In questa stagione sono migliorati anche i dati sui passaggi e sui lanci, oltre che nei recuperi, a testimonianza del miglior lavoro offensivo che sta compiendo la Lupa.
Riuscirà la Roma ad invertire la tendenza e tornare fra le prime 4?