Thuram e Chiesa sono tra le migliori seconde punte dell’intera Serie A, ma sono anche espressione delle differenze e delle somiglianze tra Inter e Juventus, rispettivamente prima e seconda forza del campionato. I due figli d’arte interpretano a proprio modo il ruolo: il 9 dei nerazzurri sfruttando la sua forza fisica abbianata alla tecnica, il 7 della Juve sfruttando la potenza muscolare e la capacità di saltare l’uomo. Il primo stravince, chiaramente, nei duelli aerei vinti, mentre il secondo sui cross dal fondo: nell’Inter crossano di più i quinti da quella zona di campo, quindi già occupata e non fruibile dalle punte, mentre Chiesa ha più libertà di spaziare su tutto il fronte offensivo, visto che i bianconeri occupano meno spazi portando avanti meno uomini.

In basso, figure 1 e 2, le heatmap delle due seconde punte in Lazio-Inter e Genoa-Juventus; sono differenti ma anche simili. Le zone più calpestate sono in area di rigore avversaria nel centrosinistra, entrambi spaziano molto ma con scopi diversi: Thuram cerca il fraseggio sia attorno ai centrocampisti che con Lautaro, Chiesa ruota attorno a Vlahovic e tende a riempire le fasce (soprattutto sx), in modo tale da andare sul fondo e avere almeno 3 giocate possibili: scarico sul quinto, cross verso il compagno di reparto o chi entra in area, scarico sulla mezz’ala vicina.

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