Nell’anticipo della 6° giornata di Serie A si affrontano Milan e Lecce, due squadre imbattute da 3 turni. I rossoneri arrivano col morale alto post derby, mentre i giallorossi, dopo un avvio difficile, hanno rialzato la china, nonostante il gol di Hainaut subìto all’ultimo minuto di recupero contro il Parma abbia gelato l’intero Via del Mare.
Fonseca dovrebbe riproporre l’assetto che gli ha permesso di superare l’Inter nel derby di domenica scorsa, togliendo quindi un centrocampista (indiziato numero uno per la panchina ancora Loftus-Cheek) per inserire da subito una seconda punta. Se contro l’Inter la mossa sembrava rischiosa, soprattutto per la potenziale inferiorità numerica a centrocampo, contro il Lecce questa sembrerebbe essere una soluzione più adatta alle caratteristiche dell’avversario.
Ma come ha fatto il Milan a superare l’Inter in mezzo al campo? Creando tanta densità, sia in possesso che in non possesso, nell’asse centrale, sfruttando soprattutto la posizione di Morata e di Abraham, propensi al sacrificio e al ripiegamento, e riempiendo ancora di più il corridoio centrale con l’accentramento di Pulisic, immarcabile per i giocatori dell’Inter soprattutto in avvio di partita.
Il Milan ha tenuto un baricentro più basso rispetto all’Inter nel corso del match, ma nel secondo tempo i rossoneri hanno fatto registrare un innalzamento dello stesso abbastanza indicativo dell’andamento della partita: dai 44,2m del 1°t ai 51,8 del secondo. Fondamentale per questo lo stesso Tammy Abraham, capace di prendere meglio la profondità e di farsi trovare con più pericolosità in area di rigore.
Ci si aspetta comunque una partita vivace e ricca di tiri verso la porta: Milan e Lecce sono infatti rispettivamente al terzo e secondo posto nella speciale classifica delle conclusioni a rete in tutta la Serie A (16 di media per entrambe). In particolare, Krstovic è il giocatore che ha concluso di più in queste prime 5 giornate di campionato, con 26 tiri complessivi.
TIRI TOTALI – SERIE A ENILIVE 2024/25 | |
NIKOLA KRSTOVIC | 26 |
KVICHA KHVARATSKHELIA | 23 |
MOISE KEAN | 19 |
DUVAN ZAPATA | 18 |
RAFAEL LEAO | 17 |
Per il Milan una prova d’appello da non sbagliare: dopo l’entusiasmo del derby, per Fonseca sarà fondamentale mantenere la concentrazione alta per dare continuità alla risalita in classifica.