L’analisi del gruppo D di Euro2024 inizia con la Polonia di Probierz, arrivata terza nel girone di qualificazione alle spalle di Albania e Repubblica Ceca ma passata tramite i playoff battendo Estonia e Galles.
In attesa delle scelte definitive, nel 3-5-2 polacco c’è spazio per Szczesny tra i pali, Kiwior e Dawidowicz nella linea a 3, Zielinski, Zalewski e Urbanski in mezzo al campo, Lewandowski con ogni probabilità ha perso la sua spalla Milik per infortunio (che pare serio) al ginocchio.
In basso vi proponiamo le posizioni medie del playoff vinto ai rigori contro il Galles lo scorso novembre; la posta in palio era altissima, nessuna delle due squadre ha avuto un atteggiamento propositivo per paura di perdere. Nel 3-5-2 si nota subito l’atteggiamento in costruzione a 4 con Kiwior (14) che li allarga a sinistra e Frankwoski (19) che scende a destra, rimangono in mezzo Dawidowicz e Bednarek. Slisz (8) e Piotrowski (6) si abbassano per dare la costruzione 4+2, mentre Zielinski (10) è libero di spaziare su tutta la fascia centrale del campo, spesso decentrandosi per combinare con gli esterni, in particolar modo Zalewski (21) che si comporta da attaccante esterno aggiunto. Abbastanza verticali l’un l’altro la coppia Swiderski (7) – Lewandowski (9), con il centravanti del Barcellona che si abbassa per ricevere il pallone e il veronese che attacca la profondità.
Da qualche anno la Polonia non riesce ad ottenere i risultati sperati nelle competizioni internazionali e sembra in calo, visto che comunque le generazione d’oro rappresentata da Lewandowski ormai sta andando avanti con l’età. In 8 partite 10 gol segnati e 10 subiti, in un raggruppamento che vedeva anche le meno quotate Moldavia e Isole Far Oer. Infatti i dati sono un po’ anche “sporcati” dagli avversari non di primissimo livello. In un Gruppo D che prevede Olanda, Austria e Francia le vere caratteristiche della squadra (attendista e attacco veloce della profondità) verranno fuori.
Possesso medio | 64% (7°) |
Duelli aerei x90′ | 47 (4°) |
Tiri fuori area | 68 (2°) |
Tocchi in area avv x90′ | 21 (12°) |
Passaggi filtranti x90′ | 9,5 (4°) |
Passaggi concessi (PPDA) | 7,8 (3°) |
Giocatore chiave: Lewandowski. Troppo scontato da dire forse, però è il centro di gravità della sua nazionale e tutte le azioni offensive pericolosi nascono dalle sue giocate e dai suoi movimenti. Milik è la spalla più indicata per lui, però Swiderski e Buksa si sono dati il cambio con discreti risultati, visto che vanno loro ad attaccare la profondità, soprattutto contro squadre del livello del Girone D. In basso vi mostriamo l’heatmap durante EuroQualifiers, in cui si nota la sua capacità di unire i reparti e spaziare su tutta la trequarti offensiva, e poi attaccare l’area di rigore nel secondo tempo di gioco dopo aver rifinito.
Giocatore sorpresa: Urbanski. Il centrocampista del Bologna viene da un’ottima stagione in Serie A ricoprendo sia il ruolo di mezz’ala che di esterno nel 4-2-3-1; che possa esserci il dirottamento di Zielinski davanti la difesa per liberare la posizione di mezz’ala a lui? Corsa, intensità, inserimento e tecnica nello stretto. Ecco i suoi numeri stagionali:
Assist | 1 |
Passaggi progressivi x90′ | 6,4 (4° nel Bologna) |
Tiri x90′ | 1,6 (8° nel Bologna) |
Passaggi chiave x90′ | 1,3 (4° nel Bologna) |
Azioni da tiro/90′ | 3,4 (3° nel Bologna) |
La Polonia riuscirà a passare il turno?