Iniziamo la disamina del Girone B di Euro2024 con una delle favorite alla vittoria finale: la Spagna di De La Fuente, che ha vinto il suo girone di qualificazione con 21 punti.
Nel classico 4-3-3 Unai Simon tra i pali (attenzione però a Raya), sulle fasce Carvajal e Grimaldo e centrali Le Normand e Laporte (attenzione a Cubarsi); in mezzo tanta qualità con Rodri, Pedri e Fabian Ruiz (occhio a Fermin Lopez, Llorente e Zubimendi, mentre mancherà Gavi per infortunio); avanti il tridente Yamal, Morata e Ferran Torres con Dani Olmo, Nico Williams e Ayoze Perez a inseguire.
In basso vi mostriamo le posizioni medie della Roja nella sfida contro la Georgia del 19/11/23 in cui, fatta eccezione per Gavi al posto di Pedri e Gayà al posto di Grimaldo, l’11 titolare ricalca le impressioni iniziali. Costante proiezione offensiva e riaggressione immediata, tutti gli uomini sono infatti sopra la linea di metà campo mediamente (76% di possesso); Rodri si aggiunge ai 2 centrali difensivi per costruire e tutta la fantasia viene lasciata alle catene terzino-mezz’ala-esterno: si appoggia maggiormente a destra con Carvajal per poi finire a sinistra per sfruttare l’1 contro 1 e la velocità di Williams. Ci si può attendere un atteggiamento opposto se giocherà Grimaldo, ritraendo fedelmente ciò che accade al Bayer Leverkusen ma anche al Real Madrid, con Carvajal che ha vissuto la miglior stagione della sua carriera in termini offensivi. Ferran si comporta quasi da seconda punta vicino a Morata: anche lui è autore di un’ottima stagione all’Atletico, ma può soffrire contro difese molto schiacciate.
La tradizione spagnola non viene rinnegata neanche dal nuovo ct, come sottolineato anche dai dati relativi alle qualificazioni: dominio territoriale sia in possesso che in non possesso, con riaggressione e confidenza con la palla come due principi cardine. La Spagna inoltre è la squadra che durante le qualificazioni ha eseguito più passaggi nella trequarti avversaria; la struttura fisica dei centrali difensivi e di Rodri, oltre alla preparazione tattica di chi partecipa al non possesso, consente alla selezione iberica di vincere molti duelli. Ecco i dati in EuroQualifiers:
Possesso medio | 73% (1°) |
Tiri x90′ | 15,6 (4°) |
Tocchi in area avversaria x90′ | 28 (3°) |
Passaggi concessi (PPDA) | 6,8 (1°) |
Passaggi nella trequarti | 88,5 (1°) |
Duelli difensivi vinti | 64% (3°) |
Giocatore chiave: Rodri. Il centrocampista del Man City, nonostante si sia dichiarato stanco nelle scorse settimane, rimane comunque il perno della sua nazionale, centro di gravità e ago della bilancia in entrambe le fasi. Per darvi un’idea sulla sua importanza nel gioco della Spagna, in basso vi riportiamo le mappe dei passaggi verticali (destinazione) e dei palloni recuperati in questa stagione con i Citizens: è lui che porta il pallone negli ultimi 25 metri ma è sempre lui la prima diga in ogni zona del campo, sia davanti la difesa che sulla trequarti avversaria per recuperare la sfera più velocemente possibile.
Giocatore sorpresa: Dani Olmo. La stagione non esaltante di Ferran Torres potrebbe aprire le porte della titolarità al fantasista del Lipsia, neanche lui brillantissimo ma uno dei giocatori in grado di accendere la luce in qualsiasi momento. Ecco i dati della sua stagione in Germania:
Gol+Assist | 8+5 |
Passaggi progressivi ricevuti x90′ | 6,6 (4° nel Lipsia) |
Tiri/90′, azioni da tiro/90′ | 3 (2°), 4 (2°) |
Passaggi chiave x90′ | 1,8 (3°) |
Conduzioni in area avv x90′ | 1 (3°) |
Quanto andrà lontana la Spagna?