Stasera è in programma ad Atene la finale di Conference League tra Olympiacos e Fiorentina. Quali sono le chiavi tattiche del match?
Partiamo dalla squadra di Italiano. Abbiamo preso le posizioni medie della semifinale di ritorno contro il Brugge: viola costantemente in proiezione offensiva invadendo totalmente la metà campo avversaria; dal gol del momentaneo vantaggio i belgi hanno preferito rimanere dentro la propria metà campo, atteggiamento che potrebbe ripetere l’Olympiacos stasera, favorendo ancor di più l’aggressione dei gigliati. La squadra di Mendilibar è brava a scavalcare la pressione avversaria attraverso la palla lunga per andare in profondità o vincere le seconde palle: la squadra di Italiano farà qualche passo indietro per non ripetere la finale dello scorso anno? All’andata, sempre contro il Brugge, il gol di Thiago in campo aperto è stato l’ennesimo campanello d’allarme su questa situazione specifica.
Lato Olympiacos: modulo di partenza 4-2-3-1. Concetti chiave: ripartenze, verticalità, esterni dentro al campo. Prendendo a riferimento le posizioni medie dell’andata contro l’Aston Villa si nota come l’ampiezza sia presa dai terzini, in particolar modo con Rodinei (23), maggiormente in proiezione offensiva rispetto a Ortega (3) che andava in preventiva su Bailey senza lasciargli campo da attaccare; un atteggiamento che potrebbe ripetersi stasera su Nico Gonzalez. I 4 uomini offensivi si stringono e stanno molto vicini tra loro per creare superiorità numerica sulla trequarti e imbucare per El Kaabi. In non possesso Chiquinho (6) si abbassa sulla linea dei centrocampisti, componendo un 4-5-1 basso e stretto.
Chiavi definitive: la Fiorentina è una squadra che soffre le squadre molto chiuse, ma attraverso il palleggio e il sovraccarico di una fascia riesce a creare spazi per l’altra, cogliendo spesso Nico Gonzalez sul secondo palo; d’altro canto se è vero che Milenkovic è molto forte sui palloni aerei a differenza di El Kaabi, la Fiorentina però tiene pochi uomini in trequarti difensiva, zona dove invece i greci sono abbastanza compatti stringendo i trequartisti.
La Fiorentina riscatterà la sconfitta dello scorso anno?