Lukaku è stato un protagonista, tra luci e ombre, della stagione della Roma. L’attaccante belga ha finito in anticipo la sua esperienza in giallorosso (visto che con ogni probabilità non verrà riscattato), per colpa di un giallo rimediato contro il Genoa, ma l’ha fatto da matchwinner, garantendo così ai giallorossi il sesto posto che, se l’Atalanta dovesse vincere stasera l’Europa League, significherà Champions.
L’ex Inter è stato spesso criticato per la sua assenza in termini di carisma e incisività nei big match, ma bisogna anche sottolineare che in Serie A è stato molto performante sotto porta segnando 3,2 gol in più di quelli attesi (3° tra gli attaccanti); se non considerassimo i rigori l’overperformance sale a +4 (gol in Serie A 13, complessivi 21). Analizziamo attraverso i dati la sua stagione:
- Conversione in gol: 20% (media ruolo 12%);
- xG/tiro: 0.14 (media ruolo 0.11);
- Tocchi in area avversaria x90′: 7 (media ruolo 6);
- Duelli aerei vinti: 49% (media ruolo 41%).
In basso vi proponiamo l’heatmap stagionale di Big Rom, in cui si nota come sia presente in tutta la metà campo offensiva, muovendosi molto sia in orizzontale (più con De Rossi) che in verticale (maggiormente con Mourinho) per cercare di aprire spazi ai compagni e allo stesso tempo di ricevere il pallone sui piedi per lavorare da pivot e aiutare la squadra a risalire il campo.
Come la Roma sostituirà Lukaku?