Domani all’Olimpico di Roma è in programma la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus. Gli occhi ricadranno senz’altro su Koopmeiners, Vlahovic, De Ketelaere, Rabiot, ma anche sulle due frecce dell’ultimo terzo di campo, Lookman e Chiesa: da un lato il nigeriano, a cui Gasperini non rinuncia mai nelle partite importanti, e dall’altro uno dei calciatori più frizzanti del finale di stagione della Juventus.
Dai numeri si vede come l’ex Leicester sia performante e determinante sia in fase di non possesso che in quella di possesso: la differenza sta proprio nei dati legati alla qualità delle giocate in zona offensiva, in cui l’orobico è superiore all’ex Fiorentina sia negli xG a partita (0.37 a 0.17), che negli xG Assist (0.3 a 0.2). Gasperini in fase offensiva chiede due tipologie di movimento alle seconde punte in base allo scenario di gioco:
- se l’azione si sviluppa nella zona di competenza dell’inglese, gli chiede di allargarsi sul centrosinistra, così da ricevere il pallone e condurre puntando il centro del campo;
- se l’azione si sviluppa nel lato opposto, Lookman deve riempire l’area di rigore per creare densità e affiancare il centravanti e il centrocampista che arriva con il secondo tempo di gioco.
Allegri, invece, chiede a Chiesa di allargarsi sulla fascia sinistra per cercare di isolarsi nell’uno contro uno, con l’obiettivo di puntare l’esterno avversario per potere così creare due differenti situazioni: puntare l’avversario lungolinea ed effettuare il cross, oppure di entrare dentro al campo per tentare la conclusione personale o servire un compagno per il tiro.
Concludiamo la nostra disamina proponendovi altri dati sui due attaccanti:
(Dati x90′) | LOOKMAN | CHIESA |
Passaggi chiave | 2.3 | 2 |
Dribbling | 48% | 53% |
Cross riusciti | 28% | 41% |
Tocchi in area avv | 8 | 5 |
Chi porterà a casa il trofeo?