Venerdì 10 maggio in Data News abbiamo indagato una delle tante voci di fine campionato, quella che riguarda l’allenatore del Venezia, Vanoli, come probabile successore di Juric al Torino. Così si è espresso sull’argomento il nostro data analyst Omar Valentini:

“Al Torino manca sempre qualcosa per stare stabilmente nelle top 8 del nostro campionato, ha lasciato troppi punti per strada pur rinforzandosi.
Cairo pare che sceglierà Vanoli, abbiamo quindi dato un occhio a come gioca il Venezia”

In basso vi mostriamo le posizioni medie del Venezia nella sfida contro la Cremonese di qualche settimana fa. Si nota subito l’atteggiamento da 3-5-2 con 3 difensori molto bloccati (un po’ alla Juric), una linea di 5 centrocampisti caratterizzata dall’asimmetria: le mezz’ali Busio (6) ed Ellertson (77) tengono posizioni completamente diverse, l’americano infatti tende a dare una mano in costruzione, il secondo invece a creare una folta catena a sinistra per spingere con Zampano. Infine, sia per gol che per collocazione tattica, Pohjanpalo (20) è fondamentale perché si abbassa molto, sintomo della grande verticalità e intensità richiesta da Vanoli.

Al Torino probabilmente servirebbero alcuni interpreti diversi dagli attuali per applicare questi concetti, soprattutto per placare quella carenza di gol che è stata una costante in questa stagione. Se Ricci si sposa bene con le funzioni di Busio e Vlasic potrebbe replicare a destra con Bellanova ciò che succede a sinistra nel Venezia con Ellertson e Zampano, i dubbi vengono sul mediano e sulla coppia d’attacco, infatti il Toro non ha interpreti che riescono a trovare la verticale con facilità. Conosciamo la forza di Zapata di partire da sinistra per avere più campo da attaccare, ma anche la scarso feeling con il gol di Sanabria, che se dovesse assolvere le funzioni del finlandese potrebbe trovarsi in difficoltà con 50 metri da coprire in verticale con qualità.

Vanoli è l’allenatore giusto per la squadra di Cairo?