Stasera è in programma il ritorno della seconda semifinale di Champions League tra Bayern Monaco e Real Madrid. Quali sono le chiavi tattiche del match?
Nelle mappe in basso, che rappresentano le posizioni medie nella sfida d’andata, abbiamo evidenziato Muller (25), Musiala (42) e Kane (9) lato Bayern: l’ex attaccante del Tottenham è stato fondamentale per svuotare la trequarti e permettere gli ingressi dei 3 trequartisti, arginati però bene nel primo tempo da Valverde (su Sanè) e da Tchouameni (su Musiala). L’ex City e il classe 2003 si osservano così interni perché Tuchel ha cambiato la loro posizione in corso d’opera, scelta rivelatasi poi decisiva: Musiala ha messo in serissima difficoltà Vazquez, allo stesso modo Sanè con Mendy, grazie anche al supporto di Kimmich.
Lato Real: Ancelotti ha scelto un atteggiamento più prudente, fatto di possesso basso e verticali improvvise (come nel gol di Vinicius su assist di Kroos o nell’occasione sfumata sempre al brasiliano nel secondo tempo su palla illuminante di Modric), sfruttando l’ampiezza con Vazquez a destra. Nacho è stato importante nell’arginare Muller, sempre bravo nell’interpretazione degli spazi, mentre Bellingham è stato ben oscurato da Laimer (27).
Chiavi definitive: i cambi di De Ligt al posto di Kim e di Gnabry al posto di Muller potrebbero dare nuova linfa al Bayern, che potrebbe così scegliere di abbassare il baricentro di qualche metro per dare meno profondità alle frecce blancos e, allo stesso tempo, di dare più metri da attaccare in profondità ai 4 attaccanti. Musiala sarà chiamato ad offrire una prestazione tra le linee diversa rispetto al primo tempo della gara d’andata: una soluzione potrebbe essere di creare una folta catena a sinistra per mettere sia più in difficoltà Rudiger e Vazquez che per mettere più a suo agio il talento tedesco. D’altra parte il Real potrebbe scegliere di sorprendere i bavaresi “allontanandosi” da Laimer, cercando quindi di portare più uomini sul centrodestra (compreso Bellingham), isolando così Vinicius e Rodrygo.
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