Stasera al Velodrome Marsiglia e Atalanta si sfidano nella semifinale d’andata di Europa League. Come giocano i francesi?
Il 3-5-2 di Gasset, quarto allenatore stagionale dei marsigliesi, è “vecchio stampo” rispetto alle difese a 3 che si vedono oggi in giro per l’Europa, infatti la linea difensiva è molto bloccata, solo Gigot (centrale) si stacca un po’ di più sia perché maggiormente dotato da un punto di vista tecnico, sia per andare alla ricerca dell’attaccante avversario, con Mbemba e, oggi, Murillo a tenere la posizione. Così facendo le preventive sono sempre pronte, supportate da Kondogbia, e si instaurano due forti catene quinto-mezz’ala-seconda punta: a sinistra Soglo)-Veretout)-Aubameyang, a destra con Harit (oggi probabilmente da mezz’ala, con Clauss esterno)-Ounahi-Ndiaye (o Moumbagna). Se vogliamo, la disposizione tattica somiglia al primo 3-5-2 di Conte quando arrivò alla Juve. Harit nasce come trequartista, quindi gli piace stare più interno.
L’Atalanta dovrà cercare di inibire le due catene, soprattutto con gli scivolamenti da parte dei due mediani e l’aiuto fondamentale del trequartista, la cui scelta di pressing dovrà ricadere necessariamente o su Kondogbia, per essere più attendisti e non lasciare campo alle spalle per il Marsiglia, a cui piace molto essere verticale e attaccare la profondità, o a Gigot per avere un 3 contro 3.
Chi vincerà stasera?