Il Bologna ha battuto la Salernitana nell’anticipo delle 12.30 di Pasquetta, consolidando sempre di più il quarto posto, dando un occhio anche al terzo posto della Juventus, lontano solo 2 punti.

Thiago Motta nel postpartita si è soffermato su Calafiori, al terzo assist stagionale con un lancio millimetrico sui piedi di Orsolini, affermando che l’ex Roma ha tutto: forza fisica, 1 contro 1, gioco in anticipo, capacità di accompagnare l’azione. I dati ci suggeriscono che rispetto ai pari ruolo il centrale felsineo ha un xGBuildup più elevato, risultato della sua abilità di scegliere dei passanti che aggiungono pericolosità alle azioni; il doppio dei passaggi chiave, quindi manda al tiro molto spesso i compagni, un dato da terzino più che da centrale difensivo; l’atteggiamento del Bologna di invadere la metà campo avversaria, abbinata con la funzione di “libero” attribuitagli dall’allenatore, permette a Calafiori di condurre in libertà il pallone e trovarsi già nella metà campo opposta per effettuare pressioni e recuperare la sfera.

Se voi non sapeste di chi stiamo parlando, vi immaginereste mai che la mappa delle azioni difensive (che vedete in basso) è di Calafiori, un difensore centrale? Sembra quella di un terzino sinistro o, se vogliamo, di una mezz’ala di contenimento.