Domani Napoli-Atalanta sarà un crocevia importante per la zona Europa a tutte le latitudini.
In settimana Ruggeri ha rilasciato un’intervista in cui ha espresso la sua gratitudine verso Gasperini sia per la fiducia datagli, non solo in campo ma anche nella libertà di spingere in avanti, nel miglioramento tecnico e posturale soprattutto in fase di non possesso. Uno dei suoi predecessori più famosi è stato Robin Gosens, che a Bergamo ha lasciato un ottimo ricordo. Il numero 22 dell’Atalanta ha affermato che al tedesco ruberebbe gli inserimenti sul secondo palo, il suo marchio di fabbrica. Ma sono così distanti i due nel modo di intendere il ruolo? Probabilmente sì: l’italiano è un giocatore più posizionale, ordinato e funge da ago della bilancia per coprire le sgasate di Holm a destra; il giocatore dell’Union Berlino invece è molto istintivo, coraggioso, con corse da vero atleta che forse gli fanno perdere anche un po’ di efficacia soprattutto in fase difensiva.
In basso vi mostriamo le mappe dei passaggi ricevuti di Ruggeri in questa stagione e di Gosens nella 20-21, la migliore in Lombardia con 11 gol e 6 assist: il prodotto nerazzurro si limita a costruire rimanendo largo sulla fascia e sfruttando l’ampiezza il più possibile, il secondo invece entrava molto spesso anche dentro il campo e riempiva l’area di rigore e l’area piccola (quasi da centravanti).
I dati sottolineano le differenze posizionali e di caratteristiche dei due esterni sinistri:
RUGGERI 23-24 | GOSENS 20-21 | |
Gol+assist | 0+3 | 11+6 |
Passaggi progressivi ricevuti x90’ | 5,1 | 7,3 |
Passaggi in area di rigore x90’ | 1,2 | 3,4 |
% Dribbling difensivi vinti | 50% | 41% |
E tu chi preferisci?