Stasera al Montjuic (non al Camp Nou) andrà di scena il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Barcellona e Napoli. La partita d’andata, la prima per Calzona sulla panchina degli azzurri, ha dato degli spunti molto interessanti.
Lato Napoli: grande densità in non possesso in mezzo al campo, è stata lasciata più libertà a Christensen, meno pericoloso da un punto di vista tecnico-tattico, mentre l’intensità del pressing era alta su Pedri, De Jong e Gundogan, che comunque ha agito più da trequartista, addirittura più alto di Lewandowski mediamente.
Lato Barcellona: costruzione a 3 classica con Koundè in mezzo e Cancelo a prendere la corsia sinistra lasciata quasi completamente libera da Pedri. Stasera il numero 8 non ci sarà e verrà sostituito probabilmente da Joao Felix, da cui ci aspettiamo lo stesso atteggiamento dello spagnolo.
Con il nuovo allenatore il Napoli è tornato ad essere disciplinato tatticamente e ordinato, ciò permette di avere una fase di aggressione più efficace. Chiudersi o andare a prendere i 3 difensori catalani impegnati in prima costruzione, che a volte commettono qualche disattenzione (soprattutto Inigo Martinez)? Contro il Sassuolo, in occasione dell’1-3 di Osimhen, è andata così e ve lo facciamo vedere con IMCOACH: