Nella sfida contro il Monza e in generale nelle gare in trasferta quest’anno il Milan ha fatto molta fatica a tenere la squadra compatta ed equilibrata. Le ragioni possono essere molteplici, una di queste potrebbe essere ricercata in mezzo al campo, dove da un paio d’anni manca Kessiè, quest’estate è andato via Tonali e Bennacer lo si è cominciato a vedere parzialmente da dicembre. Reijnders, Loftus-Cheek, Adli, Musah, Pobega: nessun giocatore riesce a replicare l’ivoriano e l’attuale numero 8 del Newcastle per applicazione in non possesso.
Se prendiamo in esame i contrasti vinti e gli intercetti x90’, emerge come il centrocampo rossonero quest’anno sia meno performante rispetto allo scorso campionato. Nel 23-24 pare che la squadra di Pioli difetti di un incontrista vero e l’assenza di Bennacer nella prima metà di stagione non ha giovato in tal senso.
(Centrocampisti 23-24) | CONTRASTI VINTI x90’ | INTERCETTI x90’ |
Reijnders | 0,7 | 0,4 |
Loftus-Cheek | 0,7 | 0,3 |
Adli | 1,3 | 1,6 |
Musah | 0,6 | 0,7 |
(Centrocampisti 22-23) | CONTRASTI VINTI x90’ | INTERCETTI x90’ |
Bennacer | 1,5 | 1,2 |
Tonali | 1,4 | 0,8 |
Krunic | 1,5 | 0,9 |
Pobega | 1,6 | 0,9 |
Contro i brianzoli, nonostante l’uomo in meno (e il doppio svantaggio) il baricentro dei rossoneri è rimasto pressoché invariato (59m nel primo tempo e 56m nel 2°), ma la squadra è sembrata molto lunga, distribuendosi su 24m nella prima frazione e 31m nella seconda metà di gara. La mancanza di equilibrio è rintracciabile anche in occasione del gol del momentaneo 2-0 del Monza nella partita della scorsa domenica: grazie ad IMCOACH vi mostriamo la disposizione approssimativa dei rossoneri in preventiva, le distanze fra Bennacer, Adli e Loftus-Cheek e lo spazio che si apre a Mota in campo aperto.