Nei giorni scorsi Dybala ha ribadito di essere grato all’ex allenatore della Roma Josè Mourinho perché, a detta sua, lo ha fatto crescere sotto tutti i punti di vista calcistici. Ora con De Rossi occupa diversamente il campo rispetto a quanto faceva col portoghese, infatti, oltre ad un “semplice” cambio modulo dal 3-5-2 al 4-3-2-1, che porta ad una modifica della sua posizione nello scacchiere, è il giocatore più avanzato della fase offensiva della Roma compiendo molte corse verticali. Nell’attuale schema è El Shaarawy ad attaccare la profondità.
Anche con Mourinho l’argentino spesso era il riferimento più profondo ma si muoveva in maniera diversa, più orizzontalmente e spaziando su tutto il fronte offensivo.
In realtà però i dati offensivi del campione del mondo nel cambio allenatore sono in calo, l’unico miglioramento si registra nel coinvolgimento nella fase difensiva, con 3 recuperi x90′ entro 5 secondi dalla perdita del possesso. Da sottolineare però che l’ex Juventus è ancora alla ricerca della miglior condizione fisica, quindi ci aspettiamo dei miglioramenti da qui a fine stagione.
(Dati x90’) | DYBALA CON MOU | DYBALA CON DDR |
Tiri | 2,6 | 1,5 |
Tocchi in area avversaria | 4,8 | 3,9 |
Recuperi entro 5 secondi | 2,3 | 3 |
Passaggi chiave | 2,17 | 1,19 |