A Marassi l’Atalanta ha battuto il Genoa per 1-4. Il risultato non deve però ingannare perché in realtà i rossoblù si sono resi molto pericolosi e il punteggio finale risulta molto ampio. Gli uomini di Gasperini hanno amministrato però bene il match, dimostrando anche una capacità che avevamo già intravisto un mese fa quando noi di House of Calcio avevamo preparato la sfida di Coppa Italia contro il Milan, cioè costruire da una parte per poi finalizzare nel lato opposto. Grazie ad IMCOACH abbiamo ricavato la mappa delle disponibilità al passaggio degli atalantini che ricalca questo trend, verificatosi poi per tutta la partita: la fase di costruzione è avvenuta spesso a destra con la catena Koopmeiners-Holm molto fitta, supportata da Pasalic e Scalvini, mentre a sinistra le maglie nerazzurre erano più larghe, quasi a isolare De Ketelaere per non portargli il raddoppio del quinto genoano (Ruggeri infatti si muove più basso dell’ex Spezia).

Il gol del momentaneo 0-1 ne è un chiaro manifesto (frutto anche del recupero palla avvenuto nelle vicinanze): reticolo di passaggi sul lato forte (destro) in parità numerica per poi rifinire e concludere sul lato debole con il tocco di Scamacca per Pasalic, che libera un 3 contro 5 su una porzione di campo molto vasta. Sotto mostriamo l’istantanea del momento in cui l’ex Sassuolo tocca il pallone per il croato.