L’Athletic Bilbao è la seconda sorpresa della Liga in questa stagione, dopo l’impronosticabile Girona. Stabilmente tra le prime 5 in questa stagione, i baschi sono tornati a respirare l’aria del calcio che conta dopo tanti anni di anonimato. Ernesto Valverde è tornato alla guida dei biancorossi, sta portando avanti il progetto con ottimi risultati. L’Athletic non è una squadra che ama partire dal basso, piuttosto preferisce essere verticale ed arrivare velocemente verso la porta avversaria (6° in Liga con 233 passaggi verticali x90’, pur essendo 9° in Liga per possesso medio a partita con 50,8%). Le chiavi sono ritmo, verticalità e transizioni veloci; il palleggio si sfrutta solo per gestire il vantaggio.
% Porta inviolata | 47,8% (1° in Liga) |
% Passaggi riusciti | 76,8% (10°) |
Azioni da gol/90’ | 3,3 (5°) |
Tocchi terzo difensivo | 3937 (16°) |
Distanza media dalla propria porta delle azioni difensive (m) | 16,1 (3°) |
L’uomo chiave del Bilbao in questa stagione è il classe 2000 Oihan Sancet. E’ un trequartista atipico, un tuttofare: mezz’ala, mediano, seconda punta aggiunta. Alto quasi 190 cm, è dotato anche di buona qualità tecnica, riuscendo ad imbucare per gli esterni e per Guruzeta, la punta di diamante. I suoi tempi di inserimento lo rendono la mina vagante in grado di scardinare le difese avversarie sfruttando anche la sua forza fisica.
Gol (assist) | 3 (5) |
Passaggi chiave | 37 (7° in Liga) |
% Passaggi lunghi riusciti | 74% (2° nel Bilbao) |
Passaggi filtranti | 6 (2° nel Bilbao) |
Azioni da tiro/90’ | 4,38 (2° nel Bilbao) |
Tocchi in area avversaria | 70 (4° nel Bilbao) |