Rovella ha giocato consecutivamente da titolare dalla 14° alla 20° giornata, infatti sembrava che Sarri avesse trovato il suo regista in lui, ma domenica contro il Napoli ha preferito optare per Cataldi. Sono giocatori simili per caratteristiche, il primo è più “duro”, mentre il secondo è più fantasioso.

Come ravvisabile dai dati x90′ in stagione dei due centrocampisti biancocelesti, Rovella completa più dribbling, quadruplica i duelli difensivi vinti e riceve più passaggi, è quindi probabilmente più abile di Cataldi nello smarcamento e trovare la posizione in mezzo al campo che possa aiutare i compagni a trovare in lui un riferimento tecnico e un appoggio. Simili nei recuperi nella metà campo avversaria, adatti entrambi a svolgere questa funzione richiesta dall’allenatore toscano. L’ex Benevento è superiore al compagno per passaggi verticali riusciti ma soprattutto per passaggi chiave; la giocata illuminante non è ancora nel repertorio di Rovella.

Dove riceve i passaggi l’ex Juve? Ecco l’abilità nello smarcamento, riceve in qualunque zona attorno al cerchio di centrocampo, indifferentemente a destra o sinistra. Si spinge poco sulla trequarti, caratteristica che ha sempre contraddistinto il metronomo delle squadre di Sarri. Rovella ha un indice medio di disponibilità al passaggio in stagione pari al 69%; Cataldi è addirittura superiore, con il 71%.

Preferisci Rovella o Cataldi?