Il Milan ha pareggiato a San Siro 2-2 contro un ottimo Bologna. Uno dei dati forti di questo match è stata la pericolosità dei rossoneri in azioni manovrate: 63%, pur muovendo il pallone più lentamente dei rossoblù (28 vs 33,7 km/h).

Riflesso della maggiore pericolosità in azioni manovrate (e minore in transizione) del Milan è stato Leao, che infatti figura in top 3 per disponibilità al passaggio: da qualche giornata infatti il portoghese ha arretrato il suo raggio d’azione, preferendo abbassarsi e ricevere il pallone per saltare linee di pressione e dare il cosiddetto “second assist” ai compagni (esempio il passaggio a Florenzi per il 2-2 di Loftus Cheek di sabato). Ecco i numeri di Leao contro la squadra di Thiago Motta:

Sotto proponiamo l’heatmap dei passaggi ricevuti da Leao nella sfida contro i rossoblù: molti, ovviamente, larghi sulla fascia e nella metà campo avversaria, ma anche molti in mezzo al campo e nessuno all’interno dell’area di rigore avversaria.

Ecco invece i numeri di Leao nella sfida di San Siro del 30 dicembre contro il Sassuolo: minor disponibilità al passaggio, inferiore pass gain e meno passaggi ricevuti. Alcuni dati dipendono anche dall’avversario che si ha davanti, però può essere un’indicazione ciò che è stato rilevato. Anche l’heatmap conferma che contro i neroverdi era in una fase della stagione in cui andava più a concludere che ad avvolgere la manovra.

Prendiamo quindi in esame Leao da agosto a metà dicembre, con la versione del portoghese nelle ultime 5 partite: esegue più passaggi chiave e conduzioni, meno dribbling e assist. Dati che confermano il suo maggiore coinvolgimento nell’imbastimento delle azioni offensive piuttosto che della conclusione vera e propria delle stesse.