Vecino è uno dei tanti ex di Inter-Lazio ma anche un possibile uomo chiave per i biancocelesti con i suoi inserimenti tra le linee: i gol durante tutta la sua carriera ne sono una dimostrazione chiara, come anche in questa stagione contro Celtic e Udinese. L’Inter è la migliore difesa della Serie A, ma soffre gli inserimenti alle spalle dei centrocampisti, costringendo la squadra di Inzaghi a chiamare fuori uno dei 3 centrali con la copertura a volte tardiva del quinto. I gol di Leao, Bajrami, Zirkzee e Vlahovic ripropongono questa situazione. Che possa ripetersi con Vecino? In basso la distribuzione dei tiri (15) in questa stagione: 10 di questi sono avvenuti in area di rigore.

Rispetto ai pari ruolo, l’uruguaiano esegue più tackle e pressioni ed è in linea con le “deep progressions”: la sua forza fisica in progressione può essere una chiave per creare imbarazzo alla difesa nerazzurra, ricalcando ciò che spesso è accaduto in questi anni con Milinkovic-Savic nelle sfide contro la squadra di Inzaghi, spesso fastidioso e decisivo. Esegue oltre il doppio dei tocchi in area di rigore avversaria, tira ed esegue più azioni di aggressione.

Dove avvengono le pressioni dell’ex Fiorentina ed Empoli? La maggior parte si concentrano a metà campo sul centrodestra, a sottolineare la volontà della squadra di Sarri in questa stagione a stare qualche metro più indietro per sfruttare le ripartenze, le giocate individuali degli esterni e l’attacco deciso della profondità. Se dovesse giocare da mezz’ala sinistra, lo scontro con Barella sarà molto interessante.