Lautaro Martinez è indubbiamente il giocatore che quest’anno fa la differenza più di tutti nell’Inter. Capocannoniere, capitano e leader tecnico dei nerazzurri. Avere di fianco un compagno come Thuram ha permesso all’argentino di evolversi e avvicinarsi sempre di più alla vera concezione del numero 9, differentemente da quanto indicato sul retro della sua maglia. Nella tabella sotto, i dati x90′ (fonte: FBREF) di Lautaro in paragone con la scorsa stagione:
22-23 | 23-24 | |
xG | 0,63 | 0,68 |
Media gol | 0,73 | 1,07 |
Tiri in porta | 1,78 | 1,48 |
Intercetti | 0,34 | 0,88 |
Oltre ai gol, le due differenze fondamentali stanno nei tiri in porta e negli intercetti: il campione del mondo addirittura tira meno rispetto allo scorso anno, ma arriva sotto porta con maggiore lucidità, grazie al lavoro svolto dall’ex ‘Gladbach, più mobile di entrambi i vecchi compagni di reparto Dzeko e Lukaku. Nonostante ciò, il capitano dei nerazzurri è molto più attivo in fase di non possesso, infatti ha quasi triplicato gli intercetti.
Appena 2 in area di rigore avversaria, ma 9 su 20 nell’ultimo terzo di campo, a sottolineare la forza della squadra di Inzaghi in riaggressione e nella disposizione tattica finalizzata su questo fondamentale.