Beukema e Biraghi sono i due veri registi in prima costruzione di Bologna e Fiorentina: al primo il compito di dare ordine nella prima fase di possesso o di scavalcare il centrocampo avversario per trovare Zirkzee, al secondo invece di accentrarsi e fungere da terzo difensore a seguito del continuo sganciamento sulla linea dei centrocampisti di Martinez Quarta. Molto precisi entrambi nei passaggi orizzontali, più preciso in verticale il rossoblù sia nei passanti che nei lanci. Biraghi trova con più facilità la giocata decisiva, 4 passaggi chiave in stagione.

Ma qual è il punto di arrivo dei loro passaggi verticali? Beukema trova più facilmente la verticale su tutta la catena di destra, con una concentrazione alta nella propria metà campo: a Freuler e Zirkzee il compito di trovare il passaggio decisivo che salta le linee.

Biraghi invece, agevolato anche dalla sua posizione di terzino sinistro, trova il compagno nella trequarti offensiva, con una concentrazione quasi totale lungo la linea ma anche a ridosso dell’area di rigore, trovando gli attaccanti e Bonaventura.

Modi diversi di essere registi, ma ugualmente importanti.