Sabato sera Roma-Napoli offrirà delle indicazioni importanti per il piazzamento Champions. In tempi recenti queste due squadre hanno avuto centrocampisti in grado di fare la differenza: Nainggolan, De Rossi, Hamsik, Allan, Jorginho sono solo alcuni. Paredes e Lobotka sono i perni attuali: giocatori simili che però interpretano il ruolo in maniera differente, anche per dettami diversi di Mourinho e Mazzarri.

La Roma è una squadra che tiene meno il possesso rispetto al Napoli, infatti tutti i dati sulla trasmissione del pallone sono migliori per l’azzurro, che ha caratteristiche da regista brevilineo. La Roma ama scavalcare le linee avversarie cercando direttamente Lukaku senza fraseggiare, a differenza del Napoli, infatti Paredes completa più lanci lunghi.

Sorprendentemente, lo slovacco vince più duelli difensivi dell’argentino anche nella propria metà campo; per duelli aerei, invece, il campione del mondo ha la meglio. Il centrocampo a 3 della squadra di Mazzarri riesce a sostenere al meglio il suo metodista, che non ha nella corsa e nella muscolarità i suoi punti di forza. Mentre il centrocampo allestito da Mourinho non ha come scopo la protezione di Paredes ma, al contrario, è lui che deve proteggere e sostenere gli uomini offensivi giallorossi. Entrambi un pò compassati da un punto di vista atletico, il napoletano è però più veloce nel pensiero e nell’esecuzione della giocata, aiutato anche dalla sua esile struttura fisica.

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