Sarà l’Atletico Madrid l’avversaria dell’Inter negli ottavi di Champions League, poteva andare peggio ma sicuramente molto meglio. I nerazzurri soffrono le squadre che la portano a giocare male, sia nella propria metà campo, che in quella avversaria: Real Sociedad e Juventus rispettivamente. I Colchoneros sono la sintesi perfetta delle due: Simeone è riuscito a dare un connotato più propositivo ai suoi, pur mantenendo l’attenzione difensiva che da sempre li contraddistingue. Morata e Griezmann insieme hanno già realizzato 27 gol in stagione in tutte le competizioni. Fra Liga e Champions esistono poche differenze, ma in Europa l’Atletico riesce ad essere molto più verticale che in patria (242 passaggi verticali riusciti a partita) e più efficace (2.57 gol a partita).
Ciò che contraddistingue i madrileni in questa stagione è la capacità di arrivare sul fondo, che sia coi quinti, con le due punte, coi terzi (Hermoso e Soyuncu soprattutto). “El Cholo” è riuscito a dare un’impronta camaleontica alla sua squadra, con Witsel perno della difesa a 3 che si stacca e diventa un centrocampista aggiunto al fianco di Koke, riformando il vecchio caro 4-4-2 con Saul e Llorente più laterali. Di seguito le heatmap di Koke e Witsel nella partita persa sabato per 2-0 contro l’Athletic Bilbao.
Come arriveranno al doppio confronto di febbraio? Riuscirà l’Inter a passare il turno?