L’attuale capocannoniere della Serie A contro quello della passata stagione: modi diversi di dominare l’ultimo terzo di campo. L’argentino ha messo a segno 14 gol in 15 presenze, mentre il nigeriano 6 gol in 11 partite. Lautaro è partito fortissimo e sembra non avere intenzione di fermarsi: è il miglior marcatore in Serie A in un anno solare con la maglia nerazzurra con 28 gol (insieme a Vieri e Milito); Osimhen sta facendo bene ma è stato rallentato da un infortunio che l’ha tenuto fuori per diverse settimane.

Nella figura 1 (sezione: statistiche) si osserva che l’interista completa più dribbling del napoletano, ma vince la metà dei duelli aerei, mettendo in risalto due caratteristiche fondamentali: più dotato tecnicamente il primo, più forte fisicamente il secondo. La mole di gioco sviluppata dalla squadra di Inzaghi permette a Lautaro di partecipare tanto alla produzione offensiva e di creare molte occasioni chiave (15), svolgendo anche un ruolo di rifinitore, oltre che di finalizzatore. L’ex Lille invece crea appena 5 occasioni, sottolineando le difficoltà del Napoli di coinvolgere costantemente la sua punta.

Nella figura 2 si nota come Osimhen quest’anno tiri di più di Lautaro, ma lo fa con poca precisione. Se si guarda alla stagione precedente, il nigeriano è secondo a Lautaro solo per assist e occasioni chiave create, sottolineando il forte calo di quest’annata sia per il Napoli che per il suo centravanti cardine.

Nella figura 3 Lautaro svetta sia nella gestione del pallone che nell’aiuto ai compagni quando c’è da difendere: funzioni richiestissime da Inzaghi ai suoi attaccanti.

Chi sceglieresti in una squadra ideale fra Lautaro e Osimhen?